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Comune di Corsano
Via della Libertà 1
73033 - Corsano (LE)
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Descrizione:
Il nucleo abitativo sorge sulle falde dell'estrema propaggine delle Serre Salentine, tra la Serra dei Cianci e la costa rocciosa adriatica. L'abitato si estende su di un suolo di natura carsica a circa 125 m s.l.m. Il territorio comunale, che possiede una superficie territoriale di circa 908 ettari, include un tratto di 4 km della costa sud-orientale della penisola salentina. Confina a nord con il comune di Tiggiano, a ovest e a sud con il comune di Alessano, a est con il mar Adriatico. Dall'ottobre 2006, parte del suo territorio rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.Abitato sin da tempi antichi, come testimoniato dalla presenza di alcune specchie, il centro fu fondato sotto l'occupazione romana nel V secolo a.C. ad opera del centurione romano Curzio. Tale ipotesi è suffragata dal ritrovamento di monete e suppellettili risalenti a tale periodo. Molto più probabilmente il primo vero nucleo abitativo risalirebbe al X secolo sotto la dominazione bizantina, testimoniata dal rinvenimento di alcune monete e di tombe nella zona denominata "Pesco". I monaci basiliani, provenienti dal vicino oriente per sfuggire alle persecuzioni dell'imperatore iconoclasta Leone III l'Isaurico, contribuirono alla nascita del casale e diffusero il culto dei due Santi Protettori corsanesi Santa Sofia e San Biagio. In seguito si sviluppò con la distruzione, da parte dei Saraceni, di alcuni casali vicini tra i quali Macurano e Vagliano. Corsano fece parte della Contea di Alessano e del Principato di Taranto (1088 - 1463). Nel 1190 il re normanno Tancredi d'Altavilla lo diede in dono a Fabiano Securo, primo feudatario che munì il paese di mura. Nel XIII secolo passò ad un tal cavaliere Guglielmo da Corsano e alla sua famiglia, successivamente a un tal Landolfo d'Aquino. Sul finire del XIII secolo il feudo risultava diviso in quattro parti, appartenenti a quattro diversi signori: Rynaldo de Bellante, Giovanni de Specula, Filippo de Hugot e a Marsilio da Corsano. Nel 1377 - 1378 risultava diviso tra i fratelli Filippo e Simone de Cursano. Nel 1525 appartenne per metà a Bernardo de Frisis e per l'altra metà a Col Angelo Securo. Fu feudo dei De Capua e dei Filomarino. Successivamente ritornò ai Securo. Ultima rappresentante di questa famiglia fu Giovanna, figlia di Severino barone di Corsano, che andò in sposa a Giovanni Cicala, secondo barone di Castrifrancone. Nipote di questi, Giovan Giuseppe fu l'ultimo barone di Corsano poiché il 24 maggio 1636 vendette il Casale con atto notarile di Giovan Alfonso Rausa di Lucugnano a Giovan Tommaso Capece. I Capece detennero il titolo di Baroni di Corsano fino all'eversione della feudalità avvenuta nel 1806.