Nella mostra Trullo 227_Relazioni le opere degli otto artisti coinvolti, Eli Acheson-Elmassry, Hirotsugu Aisu, Damiano Azizzia, Giovanni Battimiello, Gianfranco Basso, Pierluca Cetera, Ezia Mitolo, Pantaleo Musarò, cercano i legami tra i ricordi e i pensieri, attraversano gli oggetti quotidiani e gli angoli nascosti, realizzano connessioni tra i luoghi e i corpi, tra le storie, con le mancanze, tra il passato e le persone, come in uno specchio l’azione esteriore si riflette al contrario, cambia per la necessità introspettiva e giunge ad una intimità silenziosa.
Pierluca Cetera– Gioia del Colle (Ba). Nato a Taranto nel 1969. Si forma presso l'Accademia di Belle Arti di Bari, insegna Storia dell’Arte e Disegno all’Istituto Ricciotto Canudo di Gioia del Colle (Ba). Partecipa a diverse esposizioni sia in Italia sia all'estero. Fra le principali mostre personali: Shenzhen, Xinmi, Shanghai, Lucerna, Roma, Trento, Pescara, Foggia, la Triennale di Milano, Lecce e Bari.Damiano Azzizia - Lavora e vive in Puglia; studente presso l’Accademia delle Belle Arti di Bari iscritto al corso specialistico di pittura, ha effettuato differenti esperienze espositive collettive e partecipazioni a concorsi nazionali. Le sue esperienze espositive recenti sono state “The Night Watch” presso Muzeul de Arta, Cluj-Napoca e “Exibhition” presso UBB Galeria Paoul Sima nella medesima città rumena. Nel 2018 partecipa a diverse collettive nel territorio pugliese tra cui possiamo ricordare “Accademia In e Out “ presso MAAC Museo archelogico e Arte contemporanea di Cisternino e “Ovunque” presso Sala dei Templari, Molfetta. Partecipa e vince nella sezione di pittura il concorso nazionale “Premio Nocivelli” alla sua decima edizione nel 2017; nello stesso anno partecipa in collettiva alla mostra “Non contate sul mio passaggio” presso la prestigiosa sede Ex Manifattura Tabacchi in Città Sant’Angelo, Pescara.Ezia Mitolo-Scultrice di formazione, è allieva in Puglia di Francesco Somaini e Nicola Carrino; tra la fine degli anni ‘80 e primi ‘90 è alla Fondazione Antonio Ratti di Como, dove studia con Giuliano Collina, Arnullf Rainer, George Baselitz, Karel Appel e Anish Kapoor. Poliedrica, si esprime in installazioni scultoree e grafiche, fotografia e video, video-performance, sino all’ interazione col pubblico; si dedica a Laboratori Didattici sperimentali nell’ ambito scolastico e in musei, rassegne e festival. Numerosi i riconoscimenti, dal primo premio, nel 1998, della sezione giovani di Art&Maggio Arena Puglia alla sua prima personale a Milano; sarà quindi a Roma, alla XIV Quadriennale. Ha collezionato numerose altre partecipazioni a mostre e fiere, nazionali e internazionali (Parigi, Praga, Vienna, Edimburgo), fino al recente ingresso nel Museo Nazionale Archeologico di Taranto e nell’Archivio Italiano dell’Autoritratto Fotografico del Musinf di Senigallia. Nel dicembre del 2018 pubblica il suo primo libro di poesie e disegni FRANGE.disegni parlati, nel 2019 è a Los Angeles, Santa Monica Arena 1 Gallery per Between Two Seas, Italian Contemporary Artist from Apulia, e successivamente al Pan di Napoli per Artperformingfestival. Rientrata in Puglia attualmente lavora nel suo studio-archivio di Taranto.Pantaleo Musarò-Artista poliedrico vive e lavora a Galatina (Le) , muove i primi passi attraverso la pittura figurativa che poi abbandona in nome dell’astrattismo più contemporaneo, attraverso la sperimentazione di materiali sempre diversi. La sua attività incessante e la continua sperimentazione di mezzi e materiali lo hanno visto transitare dall’arte informale e gestuale dei primi anni ottanta alla scultura e installazione fino al video e alla fotografia. Temi sociali, stati d'animo, rapporti e relazioni umane sono i temi indagati dall’artista che ha sviluppato una personalissima cifra stilistica. Le sue opere sono state presentate in innumerevoli eventi, come il Artperformingfestival, Partissima e ARTOUR – O; ha esposto a Miami, Parigi, Francoforte, Barcellona, Praga fino ad approdare ad Ekaterinburg in Russia per l'Undark Festival.Giovanni Battimiello-Nato a Napoli il 3 Febbraio 1968, frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Napoli laureandosi in Decorazione dove in seguito si specializza in Pittura. Vive e lavora in Sant’Agata De’ Goti (Bn) dal 2007. La sua ricerca artistica si espleta attraverso differenti mezzi espressivi: pittura, scultura, video, installazioni, etc. I suoi ultimi interventi artistici lo hanno visto impegnato in una mostra personale di pittura dal titolo mArgine a cura della Shazar Gallery presso le Scuderie di Villa Favorita – Ercolano (Napoli), in seguito presentata anche presso Openarthouse Gallery di Ivrea (Torino), ha realizzato un’installazione permanente presso il Museo MAAM - Museo dell’Altro e dell’Altrove Metropoliz- intitolata Gli abitanti del MAAM a Roma, ha partecipato alla collettiva di arte contemporanea_Art Performing Festival _Salento Native Digital Generation_ a cura di Gianni Nappa e Pantaleo Musarò, presso Palazzo Di Lorenzo Galatina (LE), con una video-installazione dal titolo Percepire, ha realizzato una installazione partecipando alla collettiva di arte _Summer Exibition_ a cura di Shazar Gallery, svoltasi a Napoli dal titolo #menoduegradi e come ultimo intervento una video-installazione, avendo preso parte alla collettiva _Art Performing Festival IV edizione_a cura di Gianni Nappa, presso il Palazzo delle Arti di Napoli – PAN, dal titolo meZZeria.Eli Acheson-Elmassry-Artista britannica che vive e lavora in Galles diplomata alla famosa Glasgow School of Art, espone a livello internazionale dal 2010. Il suo metodo espressivo si distingue per l’uso del lattice nelle installazioni, incluso la realizzazione della forma della propria casa che ha ricevuto notevole attenzione dai media e dal pubblico. I temi del suo lavoro sono vissuti e sentiti personalmente come la famiglia, la morte, la maternità, la casa, l’amore e il dolore. Ha esposto alla Biennale di Granada, in mostre internazionali e in numerose personali in Lituania, in Arabia Saudita, in Spagna e in Galles.Gianfranco Basso-Nato a Lecce nel 1978. La sua inesauribile ricerca indaga il rapporto costante tra spazio ed individuo; è il vuoto a creare lo spazio stesso, ambiente catartico in cui gli oggetti e le figure vivono, pensano ed esistono. E’ palpabile, in ogni sua opera, l’importanza di questo universo pulsante nel quale il soggetto è immerso, dal quale si irradiano idee, sensazioni ed invenzioni. Nel 2012 ha ricevuto il premio della critica alla “I Biennale Internazionale - Città di Lecce”, mentre nel 2016, sempre nel Salento, ha vinto il “Premio di pittura” intitolato al grande paesaggista Giuseppe Casciaro. È stato tra i finalisti al “Premio Arte Cairo Editore”, espone nel 2017 a Pechino per “Beijing Contemporary Art Festival-Meeting in 798”. Nel 2018 vince l’Apulia Land Art Festival.Hirotsugu Aisu-Artista e multimedia designer di Tokyo. Lavora con diversi mezzi espressivi grazie a un bagaglio di competenze tecnologiche trasversali e di livello avanzato, che spaziano dall'interaction design alla modellazione 2d e 3d al light design, dalla sound art al visual design generativo. Risiede in Italia dal 2008. Laureato presso il corso Triennale di Nuove Tecnologie dell'Arte dell'Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha partecipato negli ultimi anni a numerose mostre, rassegne e workshop in ambito nazionale ed internazionale. Dal luglio 2017 collabora con f2Lab come artista residente, inaugurando nel luglio 2018 exNovo_Marcianise city Lab. Da novembre 2018 per exNovo-Marcianise city Lab, ha preso vita il progetto ‘Fare Luce’ ideato e coordinato da Maria D’Ambrosio grazie alla collaborazione del Dipartimento di Architettura e Design dell’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’.
di Graziella Melania Geraci